Il 21 settembre non è la giornata in cui comincia l’autunno, ma è sicuramente l’International Day of Peace, la Giornata internazionale della pace, occasione per riflettere sulla non violenza, come mezzo di sviluppo umano.
Il focus della giornata è quindi l’interdipendenza tra sviluppo e pace, in nome di un contratto sociale nuovo, che i leader della comunità globale hanno già sottoscritto, impegnandosi su 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, che guardano al 2030.
Parole ma anche fatti, a cui la comunità globale è chiamata mentre i conflitti dilagano e troppi fronti caldi non trovano pace: tuttavia, abbandonare le armi può pagare sul breve tempo, ma bisogna investire sugli obiettivi a lungo termine, che altro non sono che bisogni basici.