Pisa, Gilardino ad un passo dalla panchina: ecco perché è la scelta giusta

di Matteo Salvetti

Nei giorni scorsi avevamo raccontato del valzer bollente sulle panchine di Serie A. Tra le squadre interessate spiccava anche il Pisa, reduce dall’interruzione del rapporto con Inzaghi, diretto a Palermo, ma attento a valutare tutte le ipotesi sul tavolo: inizialmente era spuntato Vanoli (in rottura con il Torino), ma anche Nicola e Pirlo potevano rappresentare due possibilità, fino alla suggestione Domenico Tedesco, complessa per la caratura internazionale dell’ex ct del Belgio. Nelle ultime ore però la società toscana ha intensificato i contatti con Alberto Gilardino, ancora sotto contratto con il Genoa ma ritenuto da Knaster e dalla dirigenza il profilo perfetto per il Pisa.

SCELTA GIUSTA:- Per un Inzaghi che lascia, un Gilardino che arriva. E ad essere onesti è giusto così, perché l’ex tecnico del Genoa oltre a vantare un palmares di tutto rispetto da giocatore ha dimostrato di avere idee di calcio precise anche da allenatore, con ottime capacità di gestione del gruppo. In una stagione che sulla carta appare complessa per i nerazzurri, Gilardino avrà comunque tutte le carte in regola per giocarsi la salvezza: dal Frosinone stanno arrivando due giovani come Lusuardi (classe 2004) e Vural (classe 2006), grande attesa anche per Dawidowicz del Verona e probabile trattativa pure per Darboe della Roma. Per l’attacco, insieme a Tramoni, restano calde le piste che conducono a Sanabria e Borrelli, mentre il sogno è Giovanni Simeone, magari con la spinta del padre Diego. Insomma, un mercato che pian piano entra nel vivo e che Gilardino, se arriverà sotto la Torre, potrà gestire da protagonista, lui che in Serie A si è fatto le ossa e che è già desiderato dall’intera piazza.

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