Lo United guarda all’Italia: il sogno per il dopo Rangnick

Il Manchester United guarda al futuro e sogna in grande. L’esonero di Solskjaer e il conseguente arrivo di Rangnick come allenatore ad interim fino al prossimo maggio (poi passerà in dirigenza) evidenziano non solo il tentativo di salvare la stagione con un uomo esperto in panchina, ma anche quello di programmare il prossimo campionato affidandosi ad un manager vincente, carismatico e adatto alla storia del club. Secondo quanto lanciato dal Telegraph, già nei giorni scorsi il Manchester United aveva provato a contattarlo, salvo però sbattere in un secco “no grazie” momentaneo. Stiamo parlando di Roberto Mancini, attuale c.t della Nazionale Italiana, fresco vincitore dell’Europeo, amante del bel gioco e sicuramente nella top 10 dei migliori allenatori del pianeta.

PROBLEMA SPAREGGI:- Mancini ha sempre ribadito la sua volontà di proseguire il percorso alla guida della Nazionale, cercando magari di andare a vincere addirittura il Mondiale. L’Italia però si troverà di fronte uno spareggio ostico con Macedonia del Nord e verosimilmente Portogallo: sorteggio pessimo, con le possibilità di finire fuori dai giri per la seconda volta consecutiva che aumentano a vista d’occhio. Ecco che allora lo United, in caso di flop azzurro, avrebbe tutte le carte in regola per proporre al Mancio un contratto da top e un progetto vincente. Il “no, grazie” è stato solo momentaneo: non spaventa neanche il suo trascorso al City visti i tempi che corrono. Certo, i Red Devils dovranno tifare per Cristiano Ronaldo agli spareggi, anche perché qualora dovesse passare l’Italia le possibilità di mettere in porto l’affare rasenterebbero lo zero.

MARZO DECISIVO:- O dentro, o fuori. Il mese di marzo sarà decisivo per capire il futuro di tutte e tre le parti coinvolte. Quella dell’Italia, che non può permettersi di fallire per la seconda volta consecutiva l’accesso al Mondiale e quella di Mancini, il quale grazie al suo caratterino spigliato e a tratti permaloso si è spesso lasciato andare a tormentati divorzi, l’Inter ne sa qualcosa. Dipenderà molto anche dalla posizione dello United in classifica, così come dai suggerimenti di Rangnick, che ha firmato per traghettare momentaneamente la squadra ed è pronto a spostarsi dietro alla poltrona nel momento in cui i Red Devils troveranno un nome top per la panchina. Il favorito resta comunque il solito Pochettino, ma Mancini è più di un desiderio. Lo United guarderà l’Italia e gli azzurri, nuovamente, dovranno difendersi dagli attacchi inglesi. Con una posta in palio ancora più alta.

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