Barcellona-Napoli, le pagelle: Messi in versione Jeeg Robot, Koulibaly disastroso

Barcellona-Napoli 3-1

BARCELLONA

Ter Stegen 6: serata tranquilla, l’unica vera conclusione del Napoli finisce sul palo. Per il resto è normale amministrazione.

Semedo 6,5: forza e qualità, le sue armi vincenti. Questa sera attacca, ma soprattutto difende con ordine e precisione. Promosso.

Pique 7,5: letteralmente sontuoso. Una colonna insuperabile, sia nel gioco aereo che nel gioco palla a terra. L’incubo degli attaccanti del Napoli, dalle sue parti non si passa.

Lenglet 7: suo il merito del gol, peccato però che spinge in modo netto Demme e la rete sarebbe stata da annullare. Solido in difesa, l’intesa con Piquè è sempre più elevata.

Jordi Alba 6: la solita gara di esperienza. Corre sulla fascia, ma alla fine è in calo e il Napoli poteva approfittarne.

Sergi Roberto 6,5: Setien gli chiede di costruire il gioco come mezzala. Lui rispetta il suo compito e si fa sempre vedere dai compagni.

Rakitic 5: se serve l’assist a Lenglet, commette l’ingenuità del calcio di rigore, permettendo al Napoli di riaprire la partita. Un po’ macchinoso in mezzo al campo. Sicuramente non in serata.

De Jong 7,5: talento, concentrazione e fascino. Sembra di rivedere la vecchia scuola Ajax. Lotta su ogni pallone, imposta e permette ai compagni di organizzare le folate offensive. Magnifico, un giocatore da prendere come esempio.

Griezmann 5: prova a fare il lavoro sporco, ma senza Simeone si trova in difficoltà. Non sembra a suo agio al Barca, può e deve fare meglio.

(dal 39′ s.t. Monchu s.v)

Suarez 6,5: una spina nel fianco per la retroguardia partenopea. Suo il gol su rigore che segna il momentaneo 3-0.

(dal 47′ s.t Firpo s.v.)

Messi 8: chiamatelo fenomeno o alieno, ma questa sera si sarebbe inchinato a lui persino Jeeg Robot. Mai un errore, tanta classe, come quella che ha portato al gol del 2-0. Anche il rigore è farina del suo sacco, altrimenti non sarebbe il migliore al mondo.

All Sètien 6,5: da un giorno all’altro sembra che possa lasciare il Barcellona, ma contro il Napoli si è vista forse la prestazione migliore della sua squadra da quando siede in panchina. Ciò nonostante siamo ancora ben lontani dai veri blaugrana, ma l’obiettivo adesso è la vittoria della Champions, per zittire le critiche ed essere riconfermato.

NAPOLI

Ospina 5: un po’ incerto con la palla al piede. Forse poteva posizionarsi meglio sul gol di Lenglet.

Di Lorenzo 6: partita timida vista la minaccia Griezmann. non osa quasi mai tranne che nel secondo tempo, quando il Barcellona si chiude in area e lui prova a far male con i suoi inserimenti.

Koulibaly 4: un disastro. Azzecca pochi duelli, non trasmette sicurezza ai compagni e regala il rigore al Barcellona calciando la caviglia di Messi. Serata da dimenticare.

Manolas 5: dalle sue parti circola Suarez. Prova a contenerlo, ma soffre tremendamente e concede alcuni contropiedi pericolosi.

Mario Rui 6: prova a lottare con coraggio, anche se davanti ha Leo Messi. Fortunato sul gol annullato alla Pulce, ma va spesso in difficoltà. Partita sofferta, ma sufficienza guadagnata.

Fabian Ruiz 5,5: riuscire a sopravvivere mentalmente nel centrocampo blaugrana è come andare ad affrontare un’interrogazione a scuola senza aver studiato. Ci mette buona volontà, ma viene quasi sempre surclassato.

(dal 34′ s.t. Elmas s.v)

Demme 5: chi lo ha visto nel primo tempo? L’unica comparsa è stata durante la spinta di Lenglet sul vantaggio catalano. Per il resto, partita nell’anonimato.

(dal 1′ s.t. Lobotka 6,5: ha giocato in Liga e si vede. Uno dei migliori, fa girare bene la palla e permette al Napoli di provare il tutto per tutto. A saperlo, sarebbe dovuto partire dall’inizio.)

Zielinsky 4,5: deve fare molto di più, invece sembra con la testa alle prossime vacanze.

(dal 25′ s.t. Lozano 5: poca voglia, si incarta tra i difensori del Barcellona e sembra di essere nella caccia al tesoro. Il problema però è che non trova mai la palla.)

Callejon 5,5: chiude la sua esperienza al Napoli con una partita incolore in cui non riesce mai ad incidere.

( dal 25′ s.t Politano 5,5: prova a portare un po’ di freschezza, ma il caldo spagnolo lo frena dopo pochi minuti)

Mertens 6: suo il merito di essersi procurato il rigore. Gara sofferta, contro una difesa scomoda.

Insigne 6,5: il migliore del Napoli. Spiazza Ter Stegen dagli undici metri e prova a rianimare la squadra. Stringe i denti, lotta e crea qualche occasione.

(dal 34’s.t. Milik 6: perchè non era in campo dal primo minuto? Riesce anche a segnare, ma il gol è in netto fuorigioco. Prova a fare a sportellate con la retroguardia blaugrana ma il tempo è poco e la partita finisce prima che entri nel vivo dell’azione.)

Gattuso 6: il Barcellona è un osso duro, e lui lo sapeva. Prova a mettere in campo una formazione aggressiva e la scelta paga parzialmente. Ha risollevato il Napoli in una stagione difficile, questo basta per confermarlo in panchina e per mettere le basi al prossimo futuro.

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