È morto Riccardo Cioni, idolo di una generazione spensierata

Era stato ricoverato dopo essere risultato positivo al Covid-19.
La degenza, il recupero, il post su Facebook per ringraziare i medici nel giorno di Natale, ma improvvisamente una ricaduta fatale.
Da quanto si apprende, il decesso non sembra sia dovuto al virus.

Livornese di 66 anni, Riccardo Cioni è stato l’icona di una generazione spensierata, quando c’era lui in pista si vedevano solo facce felici.
Iniziò la sua carriera in alcuni locali toscani, che ben presto lo portarono sulle consolle ed i palcoscenici Italiani (famosa la sua partecipazione a Discoring), straordinaria la sua abilità nel mixare i vinili.

Le musicassette che registrava durante le sue serate diventarono ben presto oggetti da collezione per appassionati ed aspiranti dj dell’epoca.


L’ultimo Remix di “In America”

Riccardo ha collaborato anche con noi di Radio 675, fornendoci proprio una selezione digitale dei suoi migliori mix durante le serate DJ Full Time, che teniamo gelosamente custodite e che oggi trasmetteremo non-stop dalle 15 alle 20, in un pomeriggio interamente dedicato a lui e alla sua musica.

Con lui se ne va un’idea di divertimento e di aggregazione che oggi facciamo fatica a trovare e che in ogni sua serata si riusciva a risvegliare.

Alla famiglia le più sentite condoglianze da parte di tutta la nostra redazione.