Inter, Sanchez ex calciatore: dubbio Buchanan-Taremi per gennaio

Numerosi infortuni e pochi minuti giocati. Il ritorno all’Inter di Alexis Sanchez è stato piuttosto travagliato, come del resto gli ultimi anni della sua lunga carriera. E’ bastata l’assenza di Lautaro per due partite a creare qualche grattacapo all’attacco nerazzurro; orfano del Toro, la manovra offensiva della squadra di Inzaghi ne ha risentito e non poco, con un numero di occasioni create decisamente più basso e una maggiore fatica ad essere letali sotto porta, vedi il pareggio di Genova. Motivo per cui Marotta e Ausilio sono in allerta da diversi giorni, pronti a qualche ritocchino da effettuare nel mercato di gennaio per avvicinarsi ulteriormente alla seconda stella.

Il primo nome sulla lista è quello di Tajon Buchanan, fortissimo esterno del Bruges che ormai da diverse settimane è piombato nei desideri nerazzurri. Complice anche l’intervento di Cuadrado, l’Inter ha inserito la marcia superiore per strapparlo al club belga già a gennaio, anticipando così la concorrenza. Se Buchanan sembra essere dunque il prescelto, così non si può dire ad oggi per Taremi, comunque bloccato per giugno a parametro zero. Il motivo è molto semplice: entrambi sono extracomunitari, il primo canadese-giamaicano mentre il secondo iraniano privo di passaporto portoghese. Ecco che allora per motivi di regolamento l’Inter ha a disposizione un solo slot “extracomunitari” in rosa, di cui un posto già ricoperto dal ritorno di Sanchez in estate. La dirigenza nerazzurra lo sa benissimo, come anche Simone Inzaghi, il quale per poter abbracciare Taremi nelle prossime settimane dovrebbe “sacrificare” di nuovo lo stesso Alexis Sanchez, lusingato da alcuni interessamenti arabi. Vero è che nonostante il primo posto in classifica, un attaccante come quello del Porto sarebbe fondamentale nello scacchiere del demone piacentino, per due competizioni dispendiose da affrontare e per concedere un po’ di riposo a chi ha trainato la carretta fino ad oggi. Buchanan sì, Taremi no fino a giugno? Lo scopriremo presto.

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