Un Liverpool spumeggiante si riprende la vetta, ma resta l’incognita Nunez

Ripartenza con il botto. Dopo il rocambolesco Liverpool-Fulham (4-3) di qualche settimana fa, la magia di Anfield Road ha colpito ancora, regalando a tutti gli amanti di calcio ben 97 minuti di puro spettacolo sotto la pioggia battente, in un’atmosfera unica degna delle più intriganti notti britanniche. Non è un caso infatti che ad ergersi come paladino della notte sia stato proprio Jurgen Klopp; dopo aver avvertito i segnali del malocchio viste le numerose chance sprecate dai suoi ragazzi, il manager tedesco ha dato vita ad un vero e proprio show in panchina, aizzando a più riprese la folla fino al fischio finale.

Vedere giocare i Reds è come leggere una poesia di Pope o Byron, instancabili da un punto di vista atletico e spinti dalla classica “erezione agonistica” rammentata spesso da Gianni Brera. Dietro al 4-2 rifilato al Newcastle si nasconde dunque un mare di emozioni; 34 tiri totali, di cui 15 nello specchio della porta, contro i soli 5 effettuati dai Magpies, che hanno colpito in contropiede grazie alla rete di Isak. Prima e dopo la parentesi bianconera si è riversato l’assedio del Liverpool, neutralizzato in gran parte dall’ottima prestazione del portiere Dubravka, che ha salvato i suoi da una goleada ed è dovuto capitolare sul finale complice il secondo rigore da lui procurato, e questa volta non parato, da parte di Salah.

Ma se i Reds sono apparsi spumeggianti e a tratti davvero ingiocabili, resta da risolvere il nodo Nunez. Punzecchiato a più riprese dalla stampa inglese, sotto agli occhi dell’ex Firmino presente ad Anfield, l’attaccante uruguaiano ha sbagliato l’impossibile davanti alla porta, poco lucido e ipnotizzato in almeno tre occasioni da Dubravka. Da qui il perenne nervosismo, che ha portato Klopp alla meritata sostituzione: non è un caso infatti che da quel momento, grazie all’entrata di Gakpo e Jota, sia cambiato il verso della partita. Il Liverpool è diventato più spietato, sereno, e il Newcastle ha cercato di difendersi come ha potuto, fino a capitolare quando lo stesso Jota, servito da un assist perfetto di McAllister, si è procurato il rigore che ha siglato il definitivo gol del 4-2.

Nonostante il nodo Nunez da risolvere, Jurgen Klopp si è ripreso meritatamente la vetta del campionato. I Reds guidano la classifica con 45 punti e lo fanno con merito, perché giocano il miglior calcio della Premier e nonostante la stregoneria lanciata da qualche avversario non placano la loro furia davanti a niente. Sarà la magia di Anfield o la voglia di continuare a vincere, fatto sta che il 2024 si è aperto con una sfida che vale oro e che resterà negli albori del calcio d’oltremanica.

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