L’impatto in Serie A di Adrian Semper e Matteo Tramoni è stato completamente diverso. Se il Pisa è a quota cinque minuti e in piena lotta per rimanere nella massima serie, gran parte del merito deve darlo al suo portiere, che fin qui merita soltanto elogi: decisivo a Bergamo, migliore in campo con la Roma, strepitoso a San Siro, monumentale giovedì sera contro la Lazio, quando il croato è riuscito a deviare prodigiosamente sul palo il tiro da fuori di Basic ed è stato impegnato in un altro paio di circostanze. Restano dei dubbi sul gioco con i piedi, non proprio il piatto della casa di Semper, ma se il portiere deve parare, Adrian sta dimostrando tra i pali grande affidabilità, nonostante qualcuno avesse messo in dubbio la sua titolarità complice l’arrivo di Scuffet.
Per un impatto positivo, ecco però l’altra faccia della medaglia, rappresentata da Matteo Tramoni, pupillo di Inzaghi ed eroe della passata stagione, che sembra purtroppo aver smarrito il mantello in quella attuale: Gilardino aveva studiato per lui un nuovo ruolo, quasi da mezzala, chiedendo ripetutamente un maggiore accentramento dietro le punte, per sfruttare quella tecnica e imprevedibilità che sono nelle corde di Matteo ma che al momento faticano a fuoriuscire. La conseguenza è stata una penuria offensiva che alla lunga rischia di diventare un boomerang per i nerazzurri: il Pisa infatti non è ancora riuscito a trovare il gol all’Arena e fatica molto nella costruzione del gioco. Se la difesa si sta rivelando essere il punto forte della squadra di Gilardino, da centrocampo in su la cerniera si intoppa, è orfana di qualità e di quella cattiveria sotto porta che porta punti importanti per la salvezza.
Motivo per cui domani a Torino si scriverà un nuovo capitolo della stagione. Gilardino lo ha fatto intendere sin dal primo giorno, ogni gara ha la sua storia e il Pisa dovrà pensare di partita in partita, senza isterismi o cose simili. Adesso però è necessario il gol per “fare ciccia”, come si dice in Toscana. Ecco che allora molto passerà anche dallo stato fisico e mentale di Tramoni, un ragazzo che deve scrollarsi di dosso il passato e godersi la massima serie con serenità. Un po’ come ha fatto Semper, colui che salva la porta ma che per rispetto del ruolo che ricopre difficilmente potrà andare anche a segno.
Matteo Salvetti

